Hai già visto questi inquietanti Labubu ovunque sui social? Ecco perché stanno ipnotizzando celebrities e milioni di persone

Labumania: Da Lisa delle Blackpink alle star globali, come i Labubu hanno conquistato il mondo

Avete presente quei piccoli mostri pelosi dall’aspetto inquietante ma stranamente adorabile che dominano i social media? I Labubu, con i loro denti affilati, occhi grandi ed espressione a metà tra il tenero e il terrificante, sono diventati molto più di semplici giocattoli. Queste creature della serie “The Monsters” si sono trasformate in autentici status symbol della cultura pop contemporanea, conquistando celebrità globali e collezionisti appassionati in un fenomeno che unisce arte, moda e strategia commerciale.

L’origine dei Labubu e la strategia vincente di Pop Mart

I Labubu nascono dalla creatività dell’artista Kasing Lung, che li ha concepiti inizialmente come personaggi letterari nel 2015. La svolta arriva nel 2019, quando Pop Mart, gigante cinese del designer toy valutato 12,1 miliardi di dollari, ne acquisisce i diritti trasformandoli in un fenomeno globale. La strategia di marketing innovativa si basa sulle “blind box” – scatoline misteriose che non rivelano quale versione contengono fino all’apertura – creando scarsità artificiale e desiderio tra i collezionisti.

Il successo commerciale è impressionante: nel 2024, “The Monsters” ha generato ricavi per circa 419 milioni di dollari, con una crescita annuale del 726,6%. Questo trend esplosivo ha reso i Labubu il prodotto di punta dell’azienda cinese, che continua la sua espansione internazionale con numeri record: 638,5 milioni di dollari di ricavi solo nel primo semestre 2024.

L’effetto Lisa e l’esplosione della Labumania globale

La scintilla che ha innescato la vera Labumania globale ha un nome preciso: Lisa Manoban delle Blackpink. Quando nell’aprile 2024 la superstar thailandese del K-pop ha condiviso sui social alcune foto con un Labubu, l’impatto è stato immediato e travolgente. Nel sudest asiatico, dove Pop Mart ha registrato una crescita del 619% anno su anno, numerosi negozi hanno registrato sold-out istantanei mentre le ricerche online sui Labubu schizzavano alle stelle.

Sebbene non esista un accordo ufficiale di sponsorizzazione tra Lisa e Pop Mart, l’azienda ha saputo capitalizzare questo endorsement organico, rafforzando strategicamente la propria presenza sui social media e accelerando l’espansione nei mercati internazionali. La potenza dell’influenza di Lisa ha dimostrato ancora una volta come le celebrità globali possano trasformare un prodotto di nicchia in un fenomeno mainstream.

Dai social media alle passerelle: Labubu nel mondo della moda

Il salto dalla cultura pop al mondo della moda è stato rapidissimo. Rihanna è stata fotografata durante eventi fashion con un pendente Labubu utilizzato come accessorio su borse di lusso, mentre Dua Lipa ha sfoggiato i suoi Labubu durante apparizioni pubbliche. L’edizione “Wings of Fortune” ha raggiunto quotazioni di 90 dollari sulle piattaforme di rivendita, triplicando il prezzo originale di 27,99 dollari.

In Italia, il fenomeno ha trovato terreno fertile grazie anche a Chiara Ferragni, che durante la Milano Design Week ha condiviso contenuti con i colorati pupazzi. L’apertura del flagship store milanese di Pop Mart ha generato code impressionanti e immediati sold-out, dimostrando come il mercato italiano sia particolarmente ricettivo verso questi oggetti che fondono arte, design e collezionismo.

L’economia della rarità: il modello di business dei Labubu

Il successo dei Labubu non è casuale ma frutto di una strategia aziendale sofisticata. Il meccanismo delle blind box crea una scarsità artificiale che alimenta il desiderio: le edizioni “secret” hanno una probabilità di estrazione di appena 1:72, trasformando alcuni esemplari in oggetti estremamente rari e ambiti. Questo ha generato un fiorente mercato secondario dove le edizioni limitate raggiungono prezzi sorprendenti.

La collaborazione Labubu x Vans Oldskool, ad esempio, è stata rivenduta tra i 2.000 e i 3.000 dollari, cifre che testimoniano quanto possa essere redditizio questo ecosistema collezionistico. I negozi fisici di Pop Mart non sono semplici punti vendita ma destinazioni esperienziali che generano il 40% delle vendite globali, offrendo ai fan uno spazio immersivo nell’universo Labubu.

La psicologia dietro il fenomeno Labubu

Cosa rende questi piccoli mostri così irresistibili? Il loro design incarna perfettamente l’estetica contemporanea: sono inquietanti ma adorabili, provocatori ma familiari, distintivi ma accessibili. Questa dualità li rende particolarmente efficaci in un’epoca che celebra le contraddizioni e l’individualità. Come sottolinea Eva Zhao, portavoce di Pop Mart, il brand unisce arte e accessibilità, creando oggetti dal forte impatto emotivo ma disponibili a prezzi relativamente contenuti rispetto ad altri beni di lusso.

In un mondo sempre più digitale, i Labubu offrono una connessione fisica e tangibile con l’arte contemporanea. Attraverso le loro diverse edizioni e personaggi, permettono ai collezionisti di esprimere la propria personalità ed estetica, creando un senso di appartenenza a una comunità globale di appassionati che condividono la stessa passione.

Il futuro della Labumania: tra espansione globale e cultura pop

  • Parco divertimenti da 40.000 m² a Pechino dedicato ai personaggi Pop Mart
  • Proiezioni di crescita del settore fino a 49 miliardi di dollari entro il 2034
  • Crescita dei Labubu del 375% in Asia nel 2024, con espansione nei mercati occidentali
  • Collaborazioni continuative con artisti, brand di moda e franchise popolari

I Labubu hanno trasceso il loro status di giocattoli per diventare un autentico fenomeno culturale che attraversa confini geografici e generazionali. La loro capacità di unire elementi apparentemente contrastanti rispecchia perfettamente le contraddizioni della cultura contemporanea e dimostra come, nell’era dei social media, un piccolo oggetto fisico con una forte identità visiva possa generare connessioni autentiche e desiderio collettivo.

Mentre Pop Mart continua la sua espansione con strategie sempre più diversificate, questi piccoli mostri dai denti aguzzi sembrano destinati a restare protagonisti della cultura pop globale, sorridendo inquietanti dalle mensole di case e uffici in tutto il pianeta, testimoni di un fenomeno che unisce arte, commercio e comunità in un equilibrio tanto strano quanto affascinante.

Quale aspetto dei Labubu ti attrae maggiormente?
Estetica inquietante ma adorabile
Rarità delle edizioni limitate
Influenza delle celebrità
Status symbol culturale
Collezionismo esperienziale

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